Lymphedema in many countries is still considered an "aesthetic" problem, even though a chronic, degenerative, and debilitating disease. After a long period of study with internal and external experts, the Italian Ministry of Health has implemented National Care guidelines for lymphedema and other related disorders. This Document represents a fundamental element with regards to diagnostic and therapeutic regulation procedures that satisfy the health needs of these patients. In this paper the description of the main constituents of the document that has revolutionized the possibility of access the best specialized care facilities situated in the country.
S. Michelini (1), M. Cestari (2), M. Ricci (3), A. Leone (4), A. Galluccio (1), M. Cardone (1)
(1) San Giovanni Battista Hospital, Rome, Italy
(2) Vascular Public Consulting Room, Terni, Italy
(3) Rehabilitative Department Torrette Hospital, Ancona, Italy
(4) Carmide Hospital, Catania, Italy
The problem of classifying treatment of primary and secondary lymphedema in both the public and private sectors, derives from a series of considerations. First of all the fact that the same global guidelines of the principal scientific societies that are experts in the subject (i.d. Consensus Document of the International Society of Lymphology) 1,2,3 illustrate the opinions of the leading world experts of the field: some consider lymphedema as an alteration of the lymph transport linked to intrinsic or extrinsic dysfunction of the lymphatic system itself; others consider it a disease. In fact the World Health Organization in the International Classification of Diseases (version number 9-ICD9) recognizes the various forms of lymphedema as diseases and not as symptoms or clinical manifestations. They were also assigned specific codification for the disease: 457.0 Breast cancer related lymphedema and 457.1 for all the other forms of primary and secondary lymphedema.
Leggi tutto: Italian Guidelines on Lymphedema: New public regulations 2017
La valutazione dell’edema è essenzialmente clinica basata sull’ispezione e soprattutto della palpazione che si esprime attraverso la valutazione di due parametri fondamentali quali la consistenza e la comprimibilità. Dunque la valutazione clinica dell’edema è soggettiva e qualitativa, ma è possibile renderla oggettiva e quantitativa attraverso l’uso del tonometro, uno strumento meccanico realizzato in Australia dalla Flinders Biomedical Engineering. Metodica precisa e ripetibile, è utile per valutare la tonicità tissutale attraverso la misurazione della resistenza tissutale alla compressione e la sua variazione nel tempo. Lo strumento consiste di una base d’appoggio, di un cilindro metallico, al di sopra del quale si pone un peso di 200 gr. che induce l’approfondimento nel tessuto di un perno che fuoriesce dalla base e di due quadranti di misurazione. (Foto1) Per quanto riguardo la modalità di applicazione, il tonometro viene poggiato sulla superficie cutanea dell’arto e sorretto in posizione verticale, senza indurre pressione, e vengono effettuate rilevazioni su punti markers costanti. La lettura dei quadranti viene effettuata dopo 5” dall’applicazione. L'utilita della metodica si basa: - sul confronto della resistenza alla compressione tra i due arti, - sulla verifica dell’efficacia del trattamento effettuato (farmacologico o fisico) - sulla possibilità di effettuare misurazioni nel tempo per monitorare cambiamenti tissutali nel tempo. Il limite della metodica è dato dall’impossibilità di effettuare misurazioni in zone, che richiamano la nostra attenzionella palpazione, ma dove non è possibile posizionare in modo stabile lo strumento. |
Foto 1 |
Clinical evaluation of patients affected by secondary post-surgical upper limb lymph-oedema provides the research of malignancy signs that induce us to leave patients untreated and to contact the oncologist for further diagnostic investigation.